CON LA CORSA LA PELLA DIMOSTRA 20 ANNI DI MENO
UN ALLENAMENTO SVOLTO CON REGOLARITÀ RALLENTA I SEGNI DEL TEMPO
La corsa, si sa, fa bene al fisico, come in generale tutti gli sport.
Questa non è certo una novità, ma lo è senza dubbio una recente scoperta scientifica made in Canada, secondo la quale un allenamento svolto con regolarità è in grado, tra i vari benefici, anche di rallentare i segni del tempo che si accumulano sulla pelle.
Lo ha dimostrato di recente uno studio condotto dai ricercatori canadesi della McMaster University in Ontario, presentato al Congresso annuale dell’American medical society of sports medicine, tenutosi a New Orleans.
Tramite una serie di biopsie di pelle umana, gli scienziati sono giunti alla conclusione che la corsa, e il movimento in generale, riporterebbe indietro le lancette del tempo, ringiovanendo la pelle di 20 anni.
Responsabili di questo strepitoso “effetto lifting” sarebbero le miochine, sostanze prodotte da muscoli durante la corsa e l’attività fisica.
Cosa aspettiamo dunque a regalarci un po’ di giovinezza con una bella corsa? Non è mai troppo tardi per iniziare a praticare jogging: i benefici, infatti, sono visibili anche se si comincia a fare sport dopo i 40 o dopo i 65 anni di età.
Mark Tarnopolsky, del Dipartimento di Medicina della McMaster University, ha spiegato che nella loro ricerca scientifica sono stati valutati gli effetti del movimento su biopsie di pelle non foto-esposta di 29 volontari, uomini e donne dai 20 agli 84 anni, suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo ha iniziato a fare attività fisica di tipo moderato, corsa in particolare, per tre ore alla settimana, mentre il secondo gruppo è rimasto sedentario. Le prove sono state ripetute anche con un gruppo di ultra 65enni che praticavano la corsa o che andavano in bicicletta due volte alla settimana per 30 minuti.
Dopo tre mesi di allenamento, le biopsie degli sportivi mostravano una pelle più sana e spessa, protetta, più giovane anche di 20 anni rispetto alle altre.
Potere della corsa!
Sempre nello studio canadese, è stato notato un sensibile incremento di miochine nella pelle degli sportivi.
Sono sostanze prodotte dai muscoli durante la corsa e l’attività sportiva: il gruppo di ricercatori ipotizza che le miochine possano essere coinvolte nel miglioramento del tessuto cutaneo connesso con la corsa e il movimento in genere.
Sempre parlando dei benefici della corsa, è importante fare un inciso, anche per soddisfare la curiosità di tanti sportivi che si interrogano su questo argomento: la corsa sul tapis roulant è diversa dalla corsa su strada?
Si traggono gli stessi benefici da queste due forme di attività fisica, incluso il suddetto ringiovanimento della pelle?
In generale, per la Medicina dello Sport, correre sul tapis roulant è diverso dal correre su strada, perché la corsa deve essere adattata alla velocità impostata sul tappeto, così come la pendenza. Senza contare che l’elasticità del tappeto è buona e non risente di alcuna sconnessione del terreno.
Una corsa all’aria aperta è sicuramente molto più bella, ma si devono sempre considerare le condizioni climatiche, il terreno più o meno rigido e le inclinazioni della carreggiata.
Il consiglio migliore è quello di usare calzature adeguate, con una buona ammortizzazione; oppure di correre sull’erba, diminuendo la velocità nelle prime uscite, per permettere alle caviglie di migliorare la propriocettività, ovvero la maggior sicurezza dell’aderenza al suolo durante la corsa; di aumentare l’idratazione in base alla temperatura e alla ventilazione; di indossare indumenti adeguati e traspiranti.
Con questi accorgimenti la corsa, di qualunque natura sia, è un incredibile toccasana non solo per la pelle, ma per tutto il nostro corpo e per la nostra mente. Che aspettate dunque? Buona corsa a tutti!