COME COMBATTERE IL “MAL D’AUTUNNO”.
Stanchezza, pigrizia e sbalzi d’umore: in realtà bastano poche mosse per mandare al tappeto i fastidi stagionali.
Come ad ogni passaggio di stagione, anche quando arriva l’autunno il fisico può risentire delle variazioni di clima, della riduzione di ore di luce e perfino del maltempo, una condizione comune ai meteoropatici.
Ci sono persone più sensibili a questo cambiamento, e altre che lo superano senza il minimo problema.
Tuttavia, avere a che fare con qualche piccolo disturbo quando comincia l’autunno è un’esperienza molto diffusa. Si parla, non a caso, di “mal d’autunno”.
Il primo sintomo che si avverte in questa stagione è una stanchezza diffusa, unita ad una sensazione di irritabilità e affaticamento. Questo porta molte persone ad “impigrirsi” in autunno, a perdere entusiasmo e voglia di fare, cosa che spesso comporta una diminuzione dell’attività fisica e del movimento…
La riduzione di ore di luce tipiche di questo periodo dell’anno, infatti, porta ad un piccolo scombussolamento interno dell’organismo, che influisce sulla produzione di diverse sostanze che regolano le attività quotidiane. Meno luce significa una variazione nella produzione di melatonina, la sostanza prodotta dal cervello che regola il ritmo sonno-veglia.
Proprio per questo, all’inizio dell’autunno, si avverte questa stanchezza; durante il giorno, poi, si può provare una spiacevole sensazione di sonnolenza, difficile da gestire durante il lavoro o anche nel tempo libero. Per lo stesso motivo, si può fare fatica ad addormentarsi la sera e si tende magari a svegliarsi presto al mattino, sentendosi irritabili e stanchi tutto il giorno!
Come combattere dunque questa fastidiosa sensazione di stanchezza? Il primo consiglio da dare è quello di andare a letto presto la sera. Sembrerà una cosa scontata, ma è invece fondamentale assecondare la richiesta di riposo dell’organismo.
Se però si fa fatica a prendere sonno, un altro prezioso consiglio è quello di non mangiare cibi pesanti la sera, perché una cattiva digestione non fa altro che peggiorare la situazione.
Per rilassarsi, si possono assumere melatonina e valeriana.
Spesso, poi, la stanchezza è associata ad una sensazione di tristezza, che colpisce in particolare persone molto sensibili al cambio di tempo e di temperatura.
Con la riduzione delle ore di luce, infatti, diminuisce anche la produzione di serotonina (un neurotrasmettitore prodotto dal cervello) e di altre sostanze che regolano il tono dell’umore.
Niente di strano quindi se, oltre ad avvertire stanchezza, nel passaggio dall’estate all’autunno ci si sente un po’ tristi e malinconici. In genere, i disturbi passano nel giro di 3-5 giorni.
Per “accelerare” la ripresa, è bene portare in tavola cibi ricchi di triptofano, un aminoacido da cui deriva la serotonina, che ridarà il buonumore a chi l’ha perso. Tra questi cibi ci sono: la pasta e il pane integrale, il riso e il cioccolato (da assumere però in quantità moderate!).
La frutta fresca di stagione, consumata al mattino a colazione, aiuta a liberare la serotonina, perché è ricca di zuccheri semplici.
Un altro consiglio fondamentale per ritrovare forma e sorriso, alla faccia della stanchezza da “mal d’autunno”, è quello di fare tanto movimento!
Per depurarsi a fondo e affrontare l’autunno in piena forma, infatti, non bisogna mai trascurare l’attività fisica, uno dei pilastri della salute e del benessere, oltre che della bellezza estetica.
Muoversi, si sa, aiuta a perdere peso, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e ci fa sentire più tranquilli e sereni.
Quando si fa sport, il cervello produce sostanze chiamate endorfine, che danno serenità e una sensazione di benessere, decisamente utili per sentirsi meglio.
In generale, per combattere i malanni di stagione, qualsiasi forma di movimentava bene, poi tutto dipende dagli obiettivi e dalle condizioni di partenza. L’importante è fare attività fisica e non farsi bloccare dalla sensazione di stanchezza che si avverte ancora di più in autunno.
Se l’obiettivo è perdere peso, bisogna puntare su attività intense, che facciano bruciare molte calorie, come il nuoto e la corsa. Ma l’obiettivo principale deve essere soprattutto uno: superare stanchezza ed apatia per combattere nel modo migliore il fastidioso “mal d’autunno”.