IL SALE: COME ASSUMERLO AL MEGLIO PER LA NOSTRA SALUTE E L’ATTIVITA’ FISICA.
IL SODIO È IMPORTANTE PER MANTENERE L'EQUILIBRIO DELL'ORGANISMO. BASTA NON ECCEDERE
Sale sì, sale no?
Questo dubbio amletico accompagna tanti appassionati di fitness e quanti si preoccupano di seguire un corretto stile di vita ed una sana alimentazione.
I pregiudizi sul sale, infatti, non sono pochi. D’altro canto, è ormai riconosciuto a livello scientifico che il sale è importante per mantenere in equilibrio i liquidi all’interno dell’organismo, ma anche (a dispetto di quello che tanti possono pensare) per tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato in circa 4g al giorno la quantità ottimale di sale.
In condizioni normali l’organismo ne espelle quotidianamente circa 0,1-0,6 g, mentre in estate o quando si fa sport in maniera intensa e si suda di più, la perdita è maggiore e deve essere reintegrata con l’alimentazione.
Senza il sale, infatti, si incepperebbe uno dei meccanismi più importanti dell’organismo, la pompa sodio-potassio, che garantisce vitalità alle cellule.
Inoltre, il sale è importante per:
• la contrazione del cuore, che assicura la circolazione del sangue in tutto il corpo;
• il controllo dei movimenti dell’intestino, per far avanzare il cibo lungo l’apparato digerente;
• l’assorbimento di nutrienti, fra cui il calcio, importantissimo per la struttura delle ossa.
Come dicevano gli antichi romani, modus est in rebus. Ovvero?
L’importante è non cadere negli eccessi.
Concentrazioni troppo alte di sale, infatti, rendono più dure e meno elastiche le pareti delle arterie, ostacolando la circolazione sanguigna. Il cuore è così costretto a lavorare di più, pompando una maggiore quantità di sangue e facendo aumentare i valori della pressione.
L’eccesso di sodio, poi, fa trattenere nei tessuti più acqua, che quindi non viene eliminata attraverso il sudore e le urine. Parte dei liquidi ristagna così nei tessuti, trattenendo le scorie dell’organismo e provocando gonfiori (oltre all’odiata cellulite).
Dosi eccessive di sale aumentano l’eliminazione del calcio e possono aprire la strada all’osteoporosi.
D’altro canto, anche la carenza di sale comporta degli svantaggi, anche se è piuttosto raro che questo si verifichi, poiché una dieta corretta è in grado di garantire un sufficiente apporto, anche senza bisogno di integrazioni.
Tuttavia, quando si hanno stati di sudorazione intensa o diarrea prolungata si può arrivare ad una carenza di sodio che comporta l'alterazione della conducibilità nervosa (riflessi a rilento, crampi) e dell'equilibrio acido-base.
In questi casi è bene fare ricorso agli integratori minerali.
Pensando all’eccesso di sale, si considera generalmente solo quello aggiunto ai cibi al momento di cucinarli.
In realtà, tutti gli alimenti, anche la frutta, contengono un po’ di sale.
Come se non bastasse, tutti gli alimenti conservati o lavorati (dai cibi in scatola ai salumi) contengono sale, peraltro indispensabile, perché si tratta di un conservante naturale.
Questo ha abituato il palato a sapori decisi e a salare sempre più i piatti per apprezzarli, tanto che la quantità giornaliera di sale introdotto con la dieta va dai 10 ai 12 g (2 cucchiaini abbondanti) contro i 4 g del fabbisogno reale.
Ma abituarsi a consumare meno sale è possibile, fino a recuperare il piacere di mangiare cibo più insipido, ma non per questo meno gustoso.
Il primo passo è evitare di aggiungerne a tavola, lasciando la saliera nell’armadietto, e diminuirne il consumo anche in cucina.
Poi cercare di aggiungere ogni giorno sempre meno sale all'acqua della pasta, all’insalata, alla carne e a tutti i piatti in generale.
Sarebbe poi bene ridurre il consumo di tutti i cibi lavorati che ne contengono molto, come i salumi, gli inscatolati (in particolare tonno, acciughe e carne), i salami stagionati, i dolci confezionati e i biscotti.
Anche le acque minerali contengono sale: è bene scegliere quelle che ne sono meno ricche, leggendo bene l’etichetta.
In alternativa al sale, si possono usare erbe aromatiche come basilico, rosmarino, origano, maggiorana, cipolla, aglio, oppure spezie come pepe, peperoncino e curry.